Gennaio
che mese di ricorrenze è per il nostro branco!
Il 31
gennaio 2010 Meggie e Kuba sono entrate nella nostra vita,
sconvolgendola completamente, lo sanno bene tutti i “genitori” di
cani, specie di boxer.
Il 21
gennaio festeggiamo il primo anniversario del nostro pierino, cioè
Olmo!
Ma
prima arriva il 18.....
E' già
trascorso un anno, ma talvolta sembra l'altro ieri che lei ci cercava
per salire in mezzo a noi sul divano....
Si è
da un anno che Meggie è volata sul Ponte dell'Arcobaleno e continua
a mancarci, malgrado appunto Kuba e Olmo!
Tutte
le sere per andare a nanna passiamo davanti la sua foto e io
naturalmente le do la buona notte!
Quando
leggo o sento di qualcuno alle prese con una malattia canina, mi
salgono le lacrime agli occhi e ripenso a tutto quello che abbiamo
passato negli ultimi giorni che Meggie ci ha onorati della sua
compagnia.
Si lei
ci ha onorati della sua presenza, perché quella brutta malattia la
stava devastando non giorno per giorno, ma ora per ora!
In
effetti da quando ha cominciato a stare male, sono trascorsi solo 15
giorni prima della sua dipartita.
Non vi
dico quante ne abbiamo provate per migliorarle la qualità della
vita, quanto l'abbiamo coccolata, viziata e accudita! Io che odio
(parola grossa, questa, ma io non sopporto gli aghi!) le iniezioni,
sono arrivata al punto d'imparare per evitarle quell'avanti indietro
quotidiano dal veterinario. Ricerche su internet per alzarle il
ferro, si la leucemia l'aveva azzerato con l'anemia; pappe a base di
ortica, olio di semi di lino, pesce, tutto sminuzzato per imboccarla,
perché lei mangiava per fare piacere a noi! Sembrava di avere un
bebè, lei che non sopportava il cappottino, s'era lasciata coprire
con un mio vecchio golfino di lana, di giorno quando il sole
raggiungeva il portico la portavo fuori e la installavo sulla sdraio
perché si godesse l'aria pulita e qualche chiacchiera con i cani
vicini.
Si
gonfiava sempre più, mamma che impressione mi faceva... Che
difficile scrivere senza sentire questo groppo in gola e le lacrime
offuscano la vista...
Poi è
giunto il 18, non voleva (non riusciva) muoversi dal suo cuscinone,
eppure ogni tanto, non so come facesse, mi veniva a cercare per stare
con me.
La
sera mentre ero stesa accanto a lei le chiesi se soffrisse troppo...
Che sguardo stanco e languido, ho chiesto ad Antonio di chiamare il
veterinario, non riuscivo a vederla soffrire così, lei continuava a
guardarmi implorante, le dissi che poteva andare, che si sentisse
libera di scegliere.... Antonio al telefono con la veterinaria per
capire come muoverci, finché Meggie ha avuto dei rantoli e ha
lasciato il suo ultimo respiro tra le mie braccia!
Non
ricordo più quanti cani ho avuto da quando ero ragazzina, ma ogni
volta è una tragedia!
So
però che non riesco a stare senza pelosi attorno e come ultima
promessa a Meggie, siamo andati dopo pochi giorni a conoscere Olmo,
perché lei voleva ci fosse qualcuno che si occupasse di Kuba,
qualcuno che la leccasse come faceva ogni giorno, per pulirle il
musetto.
Il suo
cuore è stato così grande da amarci dopo tutto quello che aveva
subito in passato, ci ha insegnato ad amarla, ci ha accompagnati
nella vita ampliandoci le vedute, portandoci ad essere dei migliori
esseri umani.
Meggie
sei sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri, grazie ancora per
averci sopportati.
Laura,
Antonio e Kuba
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