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martedì 11 marzo 2014

Lei era lì, due occhi stanchi e una sola foto per provare a riscattare una vita.

La prima volta che abbiamo visto la sua foto, Saverio se ne era andato da pochi giorni lasciandoci a fare i conti con un dolore insopportabile e forse non eravamo nemmeno così pronti ad adottare, eravamo talmente scossi, talmente sofferenti che abbiamo agito d’impulso. 
Ma sapevamo che guardare quel sito si sarebbe rivelato la migliore alzata d’ingegno che potessimo fare. 
E lei era lì, due occhi stanchi e una sola foto per provare a riscattare una vita. Non è stato semplice “scegliere”, decidere di dedicare il proprio amore e il proprio dolore solo ad uno di quei cani, salvarne uno e sperare che qualcuno si mettesse sulla strada degli altri… 
Quando l’abbiamo incontrata la prima volta, l’abbiamo sentita arrivare…non l’avevamo ancora vista ma sentivamo in lontananza il suo respiro, il ticchettio delle sue unghie… e poi eccola lì… 5 anni poco più, un’otite cronica, i denti spezzati, le mammelle straziate da non so quante gravidanze e un collare che non siamo riusciti a toglierle tanto era stretto e sporco. 


Quello che è venuto dopo è una storia lunga, fatta di tante lacrime e di paure, fatta di giorni buoni e giorni neri, la storia di una beagle di green hill che rivoleva solo qualcuno con cui giocare e dormire ma che non riusciva a capire perché quella boxerina proprio non volesse dividere la vita con lei. 
Ed è una storia che in alcuni momenti abbiamo temuto dovesse finire, ma che grazie al tempo, alla pazienza, all’amore e all’aiuto di tante persone e soprattutto di una splendida Alessia Asti, ha preso una piega inaspettata e tanto desiderata. 
Alla fine l’amore ha trionfato per l’ennesima volta, quella boxerina dagli occhi stanchi ha capito che niente era da dividere ma tutto si poteva moltiplicare nella nostra famiglia. 
E lei adesso, ogni giorno, salva un pezzettino di noi, rendendoci quel che ci era stato tolto così all’improvviso, dandoci una soddisfazione immensa nel vederla serena, nel saperla salva, a a casa e finalmente amata. 
È buona, ubbidiente, dolcissima, è una canina perfetta che non chiede mai nulla e che gioisce ad ogni piccola concessione ad ogni carezza ricevuta. 
Non le abbiamo dovuto insegnare niente, ha capito tutto da sola e ci ama di un amore così totalizzante e commovente che a volte ci stupiamo che sia con noi da pochi mesi. 
Le abbiamo dato una casa, una cuccia morbida su cui dormire, le abbiamo curato l’otite, l’abbiamo sterilizzata e curata per tutti i suoi piccoli acciacchi… le abbiamo comprato dei giochi tutti suoi che adora, ha una medaglietta a forma di cuore con il mio numero e il suo nome. 
Ha quello che non ha mai avuto. Ha quello che ogni cane dovrebbe avere e che a molti è negato. 
Quello che lei ha fatto per noi invece non si vede, non si quantifica, non si compra. Lei ha distolto i nostri pensieri, ha riportato nella nostra casa un respiro russante, una grossa ciotola da riempire, un muso di velluto che ti fissa, ha riportato la serenità e la felicità. 
Adottare un cane adulto, che ha conosciuto solo l’indifferenza è una delle cose più belle che si possano fare e nonostante gli ostacoli, nonostante le difficoltà iniziali, quello che viene dopo è indescrivibile. 
Adottate, adottate, adottate. 
Rendete la dignità e l’amore a questi cani. 
Quello che viene dopo è solo splendore. 
Grazie ad AIUTAMI Boxer Rescue e a tutte le volontarie. 
Grazie ad Alessia per aver creduto in noi e per averci sopportati e supportati in questo meraviglioso viaggio.

1 commento:

  1. è proprio così... tutto vero, dalla prima all'ultima parola!

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